Cosa è un degrassatore mensa?
Con questo breve articolo volevam0 parlare di un componente importante che permette un regolare funzionamento dell’impianto di scarico di una mensa, aziendale o casalinga che sia.
Il degrassatore difatti un fattore principale al fine del funzionamento di una cucina o una mensa il degrassatore svolge il fondamentale compito di condensa di grassi e li raccoglie in uno speciale serbatoio
Quali sono le funzioni del degrassatore di una mensa?
Cosa è un degrassatore: Il degrassatore, è sostanzialmente uno strumento che serve a separare le sostanze liquide da quelle oleose, e le raccoglie in un contenitore stagno che periodicamente va sottoposto a svuotamento. Il degrassatore va installato a monte dell’allacvcio in fogna per permettere alle acque reflui di defluire prive di sostanze inquinanti e potenzialmente pericolose per l’ambiente.
Sostanzialmente u degrassatore è un enorme barattolo dove vengono convogliate sostanze liquide miste a olii e grassi, il quale viene installato solitemente nei pressi della cucina, ed il suo consueto funzionamento è quello di scindere , grassi di cibi e sostanze oleose dall’acqua. Queste sempicemente per via di un principio fisico, vanno a galleggiare in superficie in quanto le sostanze grasse sono più leggere . Qui vengono recuperate e smaltite a norma di legge. Secondo questa normativa in vigore nella Regione Lazio infatti:
” Gli impianti di trattamento primario devono essere periodicamente controllati, provvedendo allo spurgo, all’allontanamento dei fanghi ed alla pulizia degli eventuali pozzetti degrassatori. La documentazione delle manutenzioni effettuate deve essere conservata e presentata alle Autorità di controllo.”
Cose è un degrassatore: qui invece le indicazioni per il buon funzionamento del degrassatore nella regione Emilia Romagna da leggere e memorizzare..
Indicazioni-pulizia- degrassatore
Cosa è un degrassatore e come opera il degrassatore?
Il degrassatore in buona sostanza è meramente una sorta di contenitore dove per mezzo di un collettore vengono convogliati i liquidi inquinati da sostanze oleose che sono potenzialmente dannose per l’ambiente e per le tubazioni delle fognature stesse, tali sostanze grasse difatti tendono ad accumularsi in stratificazioni , trasportate dal flusso di scarico, all’interno della rete fognaria e costituiscono un pericolo per il suo regolare funzionamento. Difatti le acque reflue che provengono da luoghi di lavorazione civili o industriali per legge devono essere trattate e depurate dalle sostanze grasse prima di essere immesse in fognatura, queste sostanze principalmente costituite da fluidi oleosi, sono in grado di – per mezzo di complessi processi e reazioni chimiche – tramutarsi in sostanze molto pericolose per la salute e per l’ambiente, ed in grado di inquinare ampie porzioni di falda acquifera una volta dispersi nell’ambiente. La normativa DIN 4040 fissa i limiti per garantire allo scarico le sostanze flottanti dal Decreto Legislativo n.152 del 03.04.06;
Sostanzialmente una vasca realizzata con materiali di diversa natura, con dei divisori interni chiamati “setti” questi praticamente sono messi in una speciale disposizione che li rende parzialmente sommersi, e con questa loro conformazione suddividono la vasca in tre scomparti collegati fra di loro secondo il principio dei vasi comunicanti.
Questi due setti hanno il preciso scopo di indirizzare i fludidi verso le tre zone della vasca.
- Prima fase: attenua il flusso in entrata, e normalizza le turbolenze del fluido che si immette, oltre che ripartisce e indirizza il flusso verso gli scomparti successivi.
- Seconda fase: questa parte della vasca si prende in carico l’onere di separare i grassi dai fluidi più pesanti contenendo provvisoriamente lo strato delle sostanze grasse che galelggiano in superficie.
- Terza fase: nella terza fase le acque sono chiarificate, pertanto sono indirizzate verso lo smaltimento nelle fognature pubbliche, in maniera sicura e non dannosa per l’ambiente.
Esiste anche l’aspetto del cattivo odore derivante da accumulo di tali sostanze; difatti oli e grassi sia di origine vegetale che animale, possono in seguito a loro accumulo oprovocare cattivi odori ed essere potenziali veicoli di scarsa igienicità dei luoghi.
Anche le sostanze inerti più pesanti dell’acqua che si depositano sul fondo del degrassatore vanno periodicamente aspirate.
Il degrassatore sostanzialmente opera per via fisica, ovvero la separazione degli oli dai grassi avviene per flottazione, con successivo accumulo in appositi scompertimenti del degrassatore mensa. E’m proprio il fatto che oli e grassi sono fisicamente più leggeri e di diversa densità, dunque galleggiano all’interno del degrassatore e si recuperano facilmente
Cosa è un degrassatore : Quali tipi di grasso separa il degrassatore? Quali sono le potenziali contaminazioni dell’ambiente che evita?
- contaminazione derivante da grassi animali
- Contaminazione dovuta a burro o strutto
- contaminazione dovuta a oli derivanti da frittura
- Conteminazione dovuta a sostanze grasse provenienti da scioglimento tensioattivo da lavastoviglie
I degrassatori esistono in commerci di diversi tipi di tipo statico e di tipo biologico. ma entrambi agiscono secondo lo stesso principio fisico.
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